martedì 31 maggio 2011

lo stop al test degli animali?

Tutti i prodotti per la cura del corpo a marchio Coop sono certificati secondo lo standar internazionale "non teswtato su animali". Ciò significa che Coop si è impegnata, già dal 2005, a non affettuare-direttamente o commissionandoli a terzi-test su animali; a monitorare i propri fornitori e produttori perchè si attengano all' impegno di non testare su animali le materie prime cosmetiche; a non utilizzare ingredienti dall' uccisione di animali.
é importante precisare che, grazie  ad una grande campagna internazionale coordinata dalla Coalizione europea contro la vivisezione, esiste una Direttiva Europea che prevede il divieto di vendita di cosmetici sperimentati su animali. Il termine di entratain vigore ( inizialmente fissato nel 1998) è stato più volte posticipato. In sostanza, dal 2005 è vietato testare i cosmetic, cioè i prodotti finit, su animal, ma fino al 2013 sarà obbligatorio testare i singoli nuovi ingredienti (anche questa scadenza è a rischio: potrebbe slittare di altri dieci anni). In ogni caso, già da oggi se tutte le aziende produttrici sottoscrivessero lo standard, automaticamente cesserebbero i test cosmetici su animali, poichè tutte le aziende utilizzerebbero materie prime già esistenti per formulare i propri prodotti.
Se un consumatore vuole essere assolutamente certo che il prodotto  che acquista - o i suoi ingredienti- non siano stati testati su animali, non può che fare riferimento al marchio " Stop ai test su animali - controllato da Icea per Lav ( lega anti vivisezione).
Le diciture "Non testato su animali" e "cruelyìty free" non sono ufficiali e assicurano solo che il prodotto finito non è stato testato, cosa peraltro già garantita dalla legge. Per saperne di più si può visitare il sito dalla Lav (www.lav.it) che contiene anche l'elenco delle aziende italiane, che - come coop - hanno aderito allo standard internazionale contro la vivisezione.

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